Tecnologia di disintegrazione per impianti biogas e di trattamento delle acque reflue
Metodi di disintegrazione elettrocinetica o meccanica per processi ottimizzati
Una tecnologia di disintegrazione efficiente riduce i costi degli impianti di trattamento delle acque reflue e di biogas, migliorando al contempo i risultati. Utilizzando la tecnologia Vogelsang per la digestione di fanghi o substrati, è possibile ottimizzare le rese di gas degli impianti di depurazione e di biogas. A ciò si aggiunge un ridotto consumo energetico di miscelatori, pompe e altri componenti dell'impianto a valle. Nel settore delle acque reflue, la disintegrazione dei fanghi da depurazione comporta anche un minore accumulo di fanghi residui e una minore necessità di flocculanti (polimeri) per la successiva disidratazione.
Vogelsang offre i seguenti metodi:
- Disintegrazione elettrocinetica con il BioCrack: In questo sistema elettrocinetico, il fluido scorre attraverso un campo ad alta tensione che rompe le strutture interne del fluido.
- Disintegrazione meccanica con il DisRuptor: In questo sistema meccanico, le forze esterne riducono la dimensione delle particelle del fluido e ne aumentano la superficie. Nel caso del DisRuptor, ciò si ottiene macinando e sfibrando la materia solida in sospensione nel fluido.
Principio di funzionamento della disintegrazione elettrocinetica
La disintegrazione con il BioCrack rende più facile per i batteri raggiungere i nutrienti nei fanghi o nelle biosospensioni. Aumenta anche l'attività degli enzimi. Una pompa convoglia il fluido attraverso la camera di trattamento del sistema di disintegrazione elettrocinetica. Qui si genera un campo ad alta tensione. Mentre il fluido scorre attraverso il modulo, le forze elettrostatiche distruggono le strutture flocculanti e gli agglomerati come aggregati e colloidi costituiti da materia organica morta e batteri. Questo rende i nutrienti più accessibili ai batteri in fermentazione. Allo stesso tempo, l'attività enzimatica viene potenziata, portando a una migliore disintegrazione cellulare; la materia organica viene convertita e scomposta.
Questo effetto può essere intensificato sia nel trattamento delle acque reflue sia nella produzione di biogas, aggiungendo un'unità di triturazione a monte. In combinazione con un separatore di materiali pesanti come il RotaCut o il DebrisCatcher, il sistema è protetto anche dai corpi estranei come pietre e pezzi metallici.
Trattamento della materia solida mediante disintegrazione meccanica
La disintegrazione meccanica dei substrati aumenta la superficie della materia solida utilizzata, riducendo la dimensione delle particelle e allo stesso tempo sfibrando e schiacciando il materiale solido. Questo rende più facile per i batteri raggiungere le sostanze nutritive e accelera la reazione chimica, che aumenta la produzione di gas.
Gli effetti collaterali positivi della disintegrazione meccanica del substrato con il DisRuptor sono innumerevoli. Si evitano gli strati galleggianti nell'impianto biogas e si riduce la viscosità della sospensione organica. Ciò significa che la potenza richiesta, e quindi consumata dai miscelatori e dalle pompe, è minore. Scegliendo la tecnologia di disintegrazione di Vogelsang, i clienti possono ottimizzare i loro impianti biogas per ottenere maggiori rendimenti e minori consumi energetici.